Webinar
Riservato ai soci AITI
Iscrizioni aperte
fino al
3 ore
Piattaforma Zoom
3 crediti formativi
Organizzato dalla sezione regionale AITI
Piemonte e Valle d'Aosta

Contenuti

Il webinar fa parte della serie “Il buon uso dell’italiano”, tre appuntamenti (fruibili indipendentemente uno dall'altro) aventi come tema la punteggiatura, la grammatica e la revisione di un testo.

Lungo l’accidentata linea che parte dall’autore straniero di un qualsiasi testo e finisce con il lettore italiano che fruisce di quel testo, accanto al traduttore ma un po’ più vicino al lettore che all’autore, c’è un professionista invisibile: il revisore della traduzione, o meglio, visto i compiti che svolge nel panorama contemporaneo, l’editor di testi stranieri. Il suo è un lavoro delicato, sovente compresso in tempi brevi e consistente nell’affrontare (e possibilmente risolvere) problemi assai variegati: dalla correttezza della traduzione tout court alla sua comprensibilità non solo linguistica ma culturale, dai rapporti fra i vari professionisti coinvolti nella produzione del libro fino a quella difficile alchimia denominata “tempi di lavorazione”.

Questo webinar si pone l’obiettivo di introdurre alla revisione, alternando momenti teorici a fasi laboratoriali, racconti di “editing vissuto” e confronto diretto con le domande e le curiosità dei partecipanti. Tre ore di viaggio all’interno di un lavoro che richiede tenacia, pazienza, un goccio di diplomazia e tanta esperienza; un lavoro che si svolge dietro le quinte ma i cui risultati finiscono sotto i riflettori.

 

Programma

Un totale di 3 ore di formazione condotta da Alessandra Montrucchio.
Orario: 14.30-17.30

Il webinar vuole proporre un focus sulla revisione toccando i seguenti punti:
1)    ruolo e posizione dell’editor nella linea che va dall’autore straniero al lettore italiano, passando per editore/agente, caporedattore/capoarea, traduttore, editor, impaginazione, correzione bozze e stampa;
2) traduttore ed editor nella catena produttiva: ruoli confinanti ma diversi:
a. traduttori puri e non,
b. l’editor come ponte di collegamento tra le varie fasi della lavorazione,
c. fin dove si può arrivare: il professionista che rimane invisibile,
d. esempi di editing vissuto: Erling Kagge, Il silenzio; Jackie Polzin, Quattro galline; John Lennon-Yoko Ono, All We Are Saying;
3) traduttore ed editor di fronte al testo: stessi problemi, approcci differenti:
a. la traduzione corretta ma che suona tradotta: fase laboratoriale con esempi di costruzione straniera (si partirà dalla lingua più diffusa e tradotta, l’inglese) che sarebbe meglio evitare in italiano,
b. problemi che pone l’italiano ma non la lingua d’origine: fase laboratoriale su punti cruciali come la consecutio temporum, le ripetizioni, il genere neutro (esempio: Stephen Markley, Diluvio),
c. problemi culturali: quando alcune parti di un testo sono lontane, a volte assurde o magari inutili per il pubblico italiano (esempio: Jo Robinson, Un piacere selvaggio),
d. la necessità di essere chiari: fase laboratoriale sulla difficoltà di rendere immediatamente comprensibile ciò che l’autore straniero e/o il traduttore non hanno saputo rendere bene: da posizioni e movimenti ai gerghi (esempio: Paul Auster, Sunset Park).

 

Relatrice

Alessandra Montrucchio lavora da oltre vent’anni come editor per la casa editrice Einaudi, occupandosi prevalentemente di narrativa e saggistica divulgativa straniere. Tiene seminari di editing della traduzione all’Università degli studi di Torino e insegna scrittura creativa alla scuola Holden. Ha pubblicato numerosi libri, tra cui Cardiofitness (Marsilio, 1998) e Non riattaccare (Marsilio, 2005) entrambi diventati film.    

 

Condizioni di partecipazione

Il seminario è gratuito e rivolto ai soci AITI. Viene concesso un periodo di prelazione di 7 giorni ai soci di AITI PVDA, quindi le iscrizioni saranno aperte a tutti i soci AITI.
Attenzione: la persona già iscritta che non avvisi almeno 24 ore prima dell’evento della sua impossibilità a partecipare non potrà iscriversi al successivo evento formativo gratuito regionale a numero chiuso. L’eventuale rinuncia va comunicata a formazione@pvda.aiti.org.
La partecipazione dà diritto all’attestato con l’indicazione di 3 crediti formativi professionali. L’attestato di partecipazione verrà rilasciato solo a chi sarà presente per l’intero webinar.
Per qualsiasi informazione o chiarimento si prega di contattare la Commissione Formazione di AITI PVDA via e-mail: formazione@pvda.aiti.org

 

 

 

Tariffe

Tariffa Apertura iscrizioni Prezzo
Socio AITI sezione organizzatrice 07 Ott. 2024 10:00 Gratuito Iscriviti
Socio AITI altre sezioni 14 Ott. 2024 10:00 Gratuito Iscriviti